Discografia

DVOŘÁK  Serenata op. 22  (versione originale dell'Autore per pianoforte a quattro mani)
SCHUMANN    Bilder aus Osten  (Immagini dall'Oriente)

«Due modi opposti [, quelli di Dvořák e di Schumann,] di offrire spazi e tempi sonori, che vengono governati e plasmati in modo pressoché ideale dall interpretazione si Tiziana Moneta e Gabriele Rota. Ciò avviene anche grazie al loro proverbiale e felice affiatamento [...] che si tramuta in respiro sonoro, in propagazione di un timbro che, contemporaneamente, è distinto e unito, elemento, questo, a dir poco necessario per esprimere la poetica di Dvořák, così come di lavorare incessantemente nella compiuta restituzione di quelle sfumature che trascendono in un silenzio misterico, marchio di fabbrica del potente e dilaniante universo schumanniano.»

Andrea Bedetti, GROVEBACK, Maggio 2024

BRAHMS: Serenata N. 1 OP. 11 - Souvenir de la Russie

« In 35 anni di sodalizio artistico il duo pianistico di Tiziana Moneta e Gabriele Rota ha maturato un’intesa profonda, evidente all’ascolto sotto molti punti di vista, dai dettagli del fraseggio all’impasto timbrico e più in generale nella cordialità tutta domestica del loro fare musica insieme. […] Questo approccio da « Hausmusik » ottocentesca […] si sposa con naturalezza alle atmosfere distese della trascrizione della Serenata in RE n. 1 per orchestra brahmsiana, realizzata dallo stesso autore, della quale si riesce a respirare a pieni polmoni tutta la freschezza melodica. […]  E’ la stessa freschezza dello Scherzo e del Rondo finale della Serenata in RE, suonata con spigliatezza nel ritmo oltre che con un’estrema cura dei dettagli timbrici, ottenuta anche attraverso un accorto uso del pedale di risonanza, sempre con l’intento di evitare sonorità di peso orchestrale. Tra i pregi di questa interpretazione, infatti, ci sono proprio le sonorità raccolte e una discorsività da autentica musica da camera, evidenti anche nel I movimento della Serenata, morbido nel timbro e sereno nel fraseggio. Il secondo movimento e` un incanto timbrico, le larghe campate del fraseggio dell’Adagio, impostato su un nobile ritmo di ciaccona, hanno un fascino particolare e il successivo Minuetto si rivela all’ascolto un’autentica delizia. »

Luca Segalla, MUSICA - Maggio 2023 [5 STELLE]

« ... Infine, Brahms: quello proposto dal duo Moneta & Rota è un omaggio a una forma che non è mai rigida, squadrata, una Torre di Babele che si innalza sterilmente blocco di pietra dopo blocco di pietra, ma che restituisce un’innata“cantabilità” la quale, d’altronde, nel concetto di Serenata non deve venire mai meno; semmai, la forma che il nostro duo erige nel corso dei sei tempi si trasforma in un’incessante ricerca, in un’esplorazione attraverso la quale si materializza quel processo di costruzione settoriale che il Brahms maturo ergerà a proprio altare compositivo. ...»

Andrea Bedetti, MUSIC VOICE - DISCO DEL MESE APRILE 2023

VITTORIO FELLEGARA
CHAMBER WORKS

Questo CD racchiude gran parte dell'ultima produzione cameristica del compositore milanese, insigne figura del secondo Novecento musicale e MAESTRO DI COMPOSIZIONE DI TIZIANA MONETA E GABRIELE ROTA.

Wintermusic [1983]
per violino, violoncello e pianoforte
Herbstmusik [1986]
(Omaggio a Mahler)
per quartetto d'archi
Primo Vere [1988]
per pianoforte e quartetto d'archi
Nuit d'été [1994]
per pianoforte e quartetto d'archi
Berceuse [1980]
per flauto e pianoforte
Wiegenlied [1981]
per clarinetto e pianoforte
Der Musensohn [1985]
(Il figlio delle Muse)
studio per oboe solo

ACHROME Ensemble
Gabriele Rota, pianoforte

Vittorio Fellegara merita di tornare ad essere una "presenza", di essere studiato ed eseguito. [...] Un disco importante e catturante, tale da far desiderare una retrospettiva ampia.

Giorgio Rampone, MUSICA - dicembre 2022 [5 STELLE]

RIMSKY-KORSAKOV Shéhérazade
TCHAIKOVSKY Suite da "Lo Schiaccianoci"

« ... Tiziana Moneta e Gabriele Rota formano un duo pianistico consolidato che ha permesso loro di affrontare, anche nel campo discografico, diversi autori nel repertorio del pianoforte a quattro mani; io partirei proprio da tale fatto, ossia da questo livello assoluto di affiatamento con il quale restituire le visioni musicali di autori così diversi e le cui peculiarità tecniche ed espressive differiscono in modo profondo e articolato. Un esempio perfetto in tal senso è dato proprio dal loro Rimskij-Korsakov; [...] la disciplina formale che il nostro duo riesce a sprigionare è pari alla forza dell’espressività del suono ottenuto, in nome di un necessario compromesso dell’equilibrio proiettato da questi due piani cartesiani, come raramente mi è stato dato modo di ascoltare e apprezzare.

Questa raffinatezza di suono, questo supremo equilibrio ritmico poi trovano perfetta istanza in Čajkovskij, che sotto le loro dita assume realmente un contesto “fiabesco”, nel senso che nella costruzione ritmica delle danze che si alternano si avverte sempre un sentore sfumato, una sofficità che impermeabilizza la dimensione timbrica, facendo sì che l’ascoltatore, quello attento ovviamente, possa percepire la scomparsa di ogni richiamo votato alla realtà e proiettandolo di fatto in una sfera magica.»

Andrea Bedetti, MUSIC VOICE, DISCO DEL MESE APRILE 2023

« ... Suonano bene, Tiziana Moneta e Gabriele Rota, senza lasciare troppo spazio ai voli della fantasia ma con una particolarissima sensi­bilità timbrica, l'affiatamento reso possibile da anni di musica insieme. [...] . Sotto le dita di Tiziana Moneta e Gabriele Rota Shéhérazade emana un fascino sottile, tutto giocato su delicati chiaroscuri (si ascolti il terzo movimento) e sonorità picco­le e lontane. [...] Dello Schiaccianoci abbiamo un'inter­pretazione raffinata ed elegante nel suo nitore sonoro e nella chiarezza dei dettagli dell'arti­colazione, il cui momento più rap­presentativo è un'algida e trasfigu­rata Danza della fata confetto, deli­cata come una porcellana orientale.»

Luca Segalla, MUSICA – maggio 2020

MENDELSSOHN BARTHOLDY:
Sogno di una notte di mezza estate - Ouverture op. 21 e Musiche di scena op. 61
Romanze senza parole op. 62
Romanza senza parole op. 67 n.1
Duetto op. 92

THIRTY YEARS!
Con questo CD, Tiziana Moneta e Gabriele Rota festeggiano i trent’anni di collaborazione artistica.
Il Cd è stato presentato con vivo successo a Torino per l’Associazione Pantheon,  a Milano (al MAMU Magazzino Musica e al Conservatorio "G. Verdi"),  a Modena e a Bergamo.
Sempre per i 30 anni del Duo la rivista "MUSICA" ha pubblicato sul numero di marzo 2017 un'intervista con i due pianisti.

DVOŘÁK: Danze Slave op.46 per pianoforte a quattro mani
Dal bosco boemo op.68 per pf. a quattro mani
SMETANA:Tre Danze Ceche per pf. a quattro mani

... L'approccio diretto e vitale del duo Moneta-Rota accentua il carattere di sana vitalità contadina delle Danze ... Il fraseggio è spigliato. Il ritmo sincopato dei due celebri Furiant è sottolineato con efficacia ed arguzia. ... Anche nel caso della raccolta Dal bosco boemo, l'interpretazione è impeccabile e spigliata.

Luca Segalla – MUSICA

Anche in questa occasione il duo, che ha al suo attivo un consistente numero di pregevoli incisioni, ha centrato pienamente l'obiettivo. L'esecuzione privilegia infatti l'espressività di queste pagine dell'anima popolare, evidenziando in ogni dettaglio i diversi elementi contrastanti che li punteggiano. Eleganza stilistica, perizia tecnica e ottimo affiatamento distinguono, come sempre, le preziose interpretazioni di Moneta e Rota.

Stefano Cortesi - L'ECO DI BERGAMO

RAVEL: Introduction et Allegro per due pianoforti
La valse per due pff.
Boléro per due pff.
Shéhérazade per due pff.
Ma mère l’Oye per pianoforte a quattro mani

A dispetto della ‘limitatezza’ timbrica e fonica, il Ravel inciso da Tiziana Moneta e Gabriele Rota (cd Bottega Discantica) conserva una sua profondità di colore e di immaginazione. ...

Gian Mario Benzing – CORRIERE DELLA SERA

DEBUSSY: Symphonie en si mineur per pianoforte a quattro mani
Petite Suite per pf. a quattro mani
Cortège et Air de danse per pf. a quattro mani
Six Epigraphes antiques per pf. a quattro mani
Marche Ecossaise per pf. a quattro mani
Trois Nocturnes due pianoforti
Danses per due pff.

Oltre alla grazia dell’evanescente e dello sfumato, nel Debussy inciso dal duo pianistico Tiziana Moneta e Gabriele Rota, in un cd “Bottega Discantica”, si staglia la virtù della chiarezza; e, soprattutto, un senso del movimento, della danza, continuo e fluttuante.

Gian Mario Benzing – CORRIERE DELLA SERA

"METAMORFOSI"
SCHUMANN: Andante e Variazoni op. 46 per due pianoforti
BRAHMS: Variazioni su un tema di Haydn op. 56b per due pff.
GRIEG: Antica Romanza norvegese con variazioni op. 61 per due pff.
FELLEGARA: Metamorfosi (da un frammento di Bach) per pianoforte a quattro mani

... La coppia pianistica conferma il suo momento di grazia realizzando un'ennesima incisione di pregio, che propone le quattro composizioni non a caso, ma perché accomunate da una sorprendente "affinità elettiva". ... Le tastiere del duo Moneta-Rota "mutano", come d'incanto, dal bianco e nero in tutti i colori dell'iride, caldi e smaglianti, tenui e delicati: magia della metamorfosi.a quattro mani

Stefano Cortesi – L'ECO DI BERGAMO

DVORÁK: Danze Slave op. 72 per pianoforte a quattro mani
Leggende op. 59 per pf. a quattro mani

Tiziana Moneta e Gabriele Rota … in un nuovo CD "Bottega discantica" affrontano a quattro mani le otto danze dell'op.72 e le dieci Leggende dell'op.59, con la consueta finezza. Senza cercare la mimesi sinfonica, i due artisti puntano sulla sfumatura, sulla morbidezza (tutta slava) di queste pagine. ... Con garbo affettuoso, Rota e Moneta intrecciano rimpianti e sogni, echi fanciulleschi e accelerando, racconti cavallereschi e stupefatti incanti.

Gian Mario Benzing - CORRIERE DELLA SERA

MENDELSSOHN: Concerto per due pianoforti e orchestra in la bem.magg.
Sinfonia n. 4 op. 90 "Italiana"
Orchestra de "I Pomeriggi Musicali"
direttore Aldo Ceccato
registrazione dal vivo

... Ceccato, i Pomeriggi e i due solisti, Tiziana Moneta e Gabriele Rota, acquerellano un Mendelssohn di poetica lucentezza. Timbri vaporosi, fraseggi flessuosi fanno splendere tutta la nobiltà, l'equilibrio, il lirismo vagamente femmineo del genio amburghese.

Gian Mario Benzing - CORRIERE DELLA SERA

DEBUSSY: Prélude à l’après‑midi d'un faune per pianoforte a quattro mani
La Mer per pf. a quattro mani
Lindaraja per due pianoforti
En Blanc et Noir per due pff.
RAVEL: Rhapsodie espagnole per due pff.

... E' un'orchestra di cristallo, acquatica, trasparente. Bene la rievocano Tiziana Moneta e Gabriele Rota, in questa monografia impaginata e suonata con pari raffinatezza.

Carla Moreni - IL SOLE 24 ORE

... esecuzioni sicure e mai generiche, ben calate nel clima emotivo oltre che sonoro dei rispettivi autori e che confermano una disciplina musicale comune, di notevole intelligenza e astuzia...

Angelo Foletto - SUONARE NEWS

... un disco ben congegnato e ben eseguito .. da un duo di rodata capacità ed esperienza. Ottima l'alleanza tra le quattro mani coinvolte, tocco di sensibilità particolarmente adatta al repertorio. ...

Giorgio de Martino – MUSICA

BRAHMS : 21 Danze Ungheresi per pianoforte a quattro mani
Variazioni su un tema di Schumann op.23 per pf. a quattro mani

… Il Duo unisce la capacità di un’abile valorizzazione timbrica e di una intensa caratterizzazione espressiva nelle “Danze Ungheresi” e quella di una precisa ricostruzione esecutiva della esclusiva e ricca scrittura delle Variazioni brahmsiane, impreziosita da una dimensione sonora strumentale quasi orchestrale. …

Gianluigi Gonella – L’ECO DI BERGAMO

BRAHMS : Concerto n.1 in re minore op.15 per pianoforte a quattro mani
SCHUBERT : Fantasia in fa minore op. 103 per pf. a quattro mani

Preziosa occasione per avvicinare la fucina brahmsiana, con la versione a quattro mani del Primo Concerto per pianoforte ... Più roccioso ne esce il carattere, che il Duo Moneta-Rota sbalza con gran bravura...

Carla Moreni -IL SOLE 24 ORE

 ... Il Concerto rivela, pure in questa forma, un grandissimo fascino, grazie alla bravura dei due interpreti, alla pulizia del loro suono, alla perfezione dell’insieme, al fraseggio sicuro. ...

Fabio Sartorelli - MUSICA

... Interessante è l'incisione del Concerto brahmsiano, che il duo lombardo realizza con appassionata devozione allo stile del "trascrittore". Il disco si completa con l'assai più "regolare" Fantasia in fa minore D.940 di Schubert, cui Tiziana Moneta e Gabriele Rota restituiscono fluidità.

Enrico Girardi – CORRIERE DELLA SERA (IO DONNA)

BRAHMS : Sonata op.34b per due pianoforti
Quartetto op.67 per pianoforte a quattro mani

Nel laboratorio di Brahms ci conducono anche Tiziana Moneta e Gabriele Rota, ottimi interpreti, per la milanese Bottega Discantica, della Sonata op. 34b e della versione per pianoforte a quattro mani del terzo Quartetto op. 67.

Sandro Cappelletto – LA STAMPA

Interpretazione lineare, a tratti davvero emozionante...

Andrea Milanesi - AMADEUS

BRAHMS : Quartetto  op. 51 n. 1
Quartetto  op. 51 n. 2 per pianoforte a quattro mani

... Il merito di avvalorare il significato e la pertinenza propositiva di questo sdoppiamento d’identità dei Quartetti op.51 va in gran parte attribuito allo splendido affiatamento di gesti e di suoni dei due interpreti del disco che sanno infondere a queste pagine il soffio vitale di uno spirito brahmsiano che qui si percepisce, forse per la prima volta, in tutta la sua formidabile e scultorea energia comunicativa. ...

Umberto Masini - MUSICA

RESPIGHI : Fontane di Roma  per pianoforte a quattro mani
Pini di Roma per pf. a quattro mani
Antiche Arie e Danze per liuto (Suites I, III) per pf. a quattro mani

Poesia, atmosfera ed essenziale delicatezza espressiva splendono con evidenza strutturale nel Respighi pianistico restituito da due valenti solisti, Tiziana Moneta e Gabriele Rota. ...

Gian Mario Benzing - CORRIERE DELLA SERA

... Il duo Moneta-Rota riesce a rendere queste pagine interessanti, non solo in quanto indicatori di un certo clima culturale, ma in grazia di ragioni autonome, cioè ravvisabili nella mera scrittura. [...] Una bella proposta, dunque, qualificata dal prezioso contributo degli interpreti ...

Luigi Abbate - MUSICA

... une élégance qui trouve le juste équilibre entre la lisibilité de la structure harmonique et le lyrisme. Une superbe rareté.

Stéphane Friédérich – CLASSICA

... eccellente esecuzione del più che collaudato duo Tiziana Moneta-Gabriele Rota. Perfetti non solo dal punto di vista dell’insieme, ma altresì dotati di una tavolozza ricchissima sul piano dei volumi e della ricerca timbrica. Posseggono al di là della bellezza di un suono perfettamente amalgamato, la capacità di delineare nella loro esecuzione il percorso compositivo attraverso una sapiente dosatura degli effetti e un’accurata calibratura delle dinamiche.

Andrea Baggioli – PIANO TIME

Antonín Dvořák
Danza Slava in mi minore op. 72 n.2

Johannes Brahms
Danza Ungherese n. 5 in fa diesis minore

Edvard Grieg
Danza Norvegese in re maggiore op. 35 n. 4

Registrazione dal vivo - Figueira da Foz, 30 luglio 1994

PERAGALLO : Tre Ricercari sul totale cromatico
CECCONI : … Da lontano
ERMIRIO : Unda
FELLEGARA : Metamorfosi (da un frammento di Bach)
OPPO : Gallurese
CELLINI : Silouhettes
CATTANEO : Montr'arctique; Marche funèbre
SAMORÌ : Barbaro e fluido
PIACENTINI : Strick II
PACCAGNINI : Serenata a Elena
per pianoforte a quattro mani

... Il duo pianistico Moneta-Rota dimostra un non comune affiatamento e unidirezionalità delle scelte espressive, risultando estremamente compatto all’ascolto: per queste ragioni il giudizio sull’interpretazione non può che essere più che positivo. ...

Carmelo Di Gennaro – CD CLASSICA

DEBUSSY : Six Epigraphes antiques per pianoforte a quattro mani
RAVEL : Shéhérazade per pf. a quattro mani
STRAVINSKY : Pétrouchka per pf. a quattro mani

...  I due pianisti propongono un pianismo di classe e di squisita levatura.

Bruno Re – DIGITAL AUDIO CLUB

 I tre pezzi non sono facili da affrontare perché presentano una multiforme ricchezza di sfaccettature fraseologiche, ritmiche, armoniche, coloristiche … Indubbiamente questo duo va tenuto d’occhio perché possiede doti non comuni …

Renzo Cresti – PIANO TIME

... Con estrema chiarezza e delicatezza di tocco il duo Moneta-Rota ha saputo cogliere quella leggerezza timbrica e quel profumo armonico che è al fondo dei pezzi di Debussy e di Ravel e ha offerto una interpretazione brillante e bene amalgamata nel gioco ritmico del capolavoro di Stravinsky ...

Ennio Melchiorre - AVANTI!